Novità dolce in casa Bonverre: dalla tradizione dolciaria piemontese, ecco San Bajon – crema di zabaione con marsala vintage secco. L’interpretazione di quello che è uno dei dolci più conosciuti d’Italia è affidata al maestro gelatiere torinese Alberto Marchetti.
L’INTERPRETE
Alberto Marchetti nasce lo stesso giorno in cui suo padre inaugura la rinomata cremeria vicino a Torino. Si può definire un figlio d’arte, nato e cresciuto in laboratorio imparando tutti i segreti per la produzione di un gelato artigianale pulito, naturale, genuino. Oggi Alberto guida 4 gelaterie a Torino, una ad Alba nelle Langhe, due a Milano ed una ad Alassio. Il gelato è la sua vita, e il suo è talmente buono che tutte le più importanti classifiche nazionali lo posizionano tra i migliori d’Italia!
Ma oggi non siamo qui solo per raccontarvi la storia di Alberto Marchetti. Anzi, attraverso il suo progetto “Casa Marchetti”, è il gelatiere stesso a raccontarci la storia di una dolce tradizione piemontese: lo zabaione.
LA STORIA
La leggenda narra che San Pasquale Baylon, religioso e mistico spagnolo, oltre alle sue mansioni decise di dedicarsi anche alla cucina. Per questo motivo è ritenuto il protettore dei cuochi e dei pasticceri.
Si dice che nel 1563 il Duca Emanuele Filiberto I di Savoia si spostò dalla Francia a Torino, portando con sé del personale proveniente dalla Spagna, tra cui Don Pasquale. Un giorno, San Pasquale ebbe qualche difficoltà nel montare le uova con lo zucchero e gli venne l’idea di aggiungere del vino dolce, mentre teneva tutto sul fuoco.
Così nacque il San Bajon!
Il successo di quella crema fu sbalorditivo, tanto che da allora – nelle case di Torino – si tramanda la ricetta di generazione in generazione. Il nome San Bajon, proveniente dal dialetto piemontese, poi fu italianizzato in Zabaione.